
N.e.mo.
Natura ed Educazione per nuovi Modelli partecipativi
La Parrocchia, attraverso la Caritas, è tra i sottoscrittori del Protocollo Educativo e partecipa, con un proprio referente, al gruppo di lavoro. Nel progetto N.E.MO. seguirà tutte le attività, partecipando attivamente agli incontri, contribuendo alla riflessione sull’impostazione metodologica, l’analisi dei dati di monitoraggio, e la lettura degli impatti. La prevenzione e il contrasto del disagio (minorile, sociale ed economico) passano attraverso la valorizzazione della parrocchia come comunità inclusiva e di sostegno alle fasce deboli della popolazione. Per questo la Parrocchia metterà a disposizione tutti gli spazi (interni ed esterni).
Gli ambienti interni, in particolare, saranno potenziati con l’acquisto di attrezzature info telematiche in modo da diventare spazi flessibili, polifunzionali, capaci di accogliere e divenire un nuovo setting educativo. I propri educatori, catechisti e volontari parteciperanno agli Atelier Formativi ed ai Laboratori di Comunità.
Il presente progetto assume, per la Parrocchia, un significato strategico. Situata ai margini del territorio comunale di Manfredonia, in un’area periferica è, da sempre, identificata quale ultimo presidio di cultura, legalità e democrazia. L’esperienza dell’emergenza epidemiologica, inoltre, ha messo a dura prova l’intera organizzazione di volontari che, spesso, si sono ritrovati da soli a fronteggiare l’enorme disagio sociale ed economico del 2020. La partecipazione ad una rete di organizzazioni si presenta, pertanto, quale occasione in cui la comunità parrocchiale, oltre ad avere un sostegno pratico, si confronta con talenti, conoscenze e abilità, programma e condivide spazi educativi, e non solo, ripensandosi nella sua dimensione educativa.
Il partenariato nasce con l’intento di porre l’attenzione necessaria sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso un adeguato sostegno ai minori ed alle loro famiglie, al fine di determinare un valido sostegno al benessere psicosociale del minore, mediante la creazione di una rete sinergica e dinamica che funga da collante tra gli attori sociali implicati nel processo di crescita del minore.
La realizzazione del Progetto contribuirà ad implementare l’offerta dei servizi di accoglienza rivolti ai minori sul territorio di competenza. Valutando la disponibilità limitata di risorse umane dedicate e la presenza di notevoli difficoltà, causa Covid, ad implementare tale Servizio, e per un numero di ore adeguato, attraverso le attività progettate sarà pensabile ottenere un rilancio ed una crescita positiva degli interventi di supporto socioeducativo-assistenziale in favore dei minori, preadolescenti e adolescenti.
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